Negli ultimi 32 anni — con rarissime eccezioni — ho trascorso la prima domenica di settembre cucinando cinghiali nell’entroterra ligure. Per la precisione a San Damiano di Stellanello: il luogo dove un paio di millenni fa i legionari romani inventarono il nome galliolus per indicare una tribù di Galli — evidentemente piccoli di statura — che lì vivevano da tempo immemorabile.
Anche quest’anno rispondo presente!
all’atavico richiamo della Sagra del Cinghiale, che domenica 7 settembre giunge alla sua 33esima edizione. Naturalmente, siete tutti invitati.
Il cinghiale viene servito in salmì, comodamente adagiato sulla polenta; piace a grandi e piccini. Si mangia a pranzo e cena, posti coperti. A pranzo il clima è un po’ più familiare, c’è meno traffico e la possibilità di prendere la messa delle 11 nell’adiacente santuario, dedicato ai Santi Taumaturghi Cosma e Damiano; però, se fa caldo, fa proprio caldo. Alla sera c’è più fresco, ma c’è più da sgomitare; per chi apprezza, si balla il liscio.
Per arrivare, uscite al casello di Albenga o di Andora sulla A10 (Genova–Ventimiglia) e seguite le frecce. Se volete salutarmi, inutile chiamare: ci chiamiamo tutti allo stesso modo. A ben pensare, siamo anche tutti vestiti allo stesso modo. Però credo di essere l’unico ad avere un blog.
Aggiornamento: LaMiaRegina mi ricorda che sono superbo e presuntuoso. Ha ragione: diciamo allora che sono uno tra quei non molti che hanno un blog.
presente! posso testimoniare che un cinghiale in salmì così buono capita raramente di trovarlo.
vediamo se riesco a radunare qualche levantino… magari si stanno già radunando da soli.
By: Alessandro on giovedì, 4 settembre 2008
at 9:52
[…] diverso modo di amarli Qui li si ama soprattutto in salmì, come ebbi modo di raccontare l’anno passato — a proposito, quest’anno l’appuntamento è per il 6 settembre: siete […]
By: Un diverso modo di amarli « Galliolus’s Weblog on venerdì, 14 agosto 2009
at 13:03
[…] e voglio provare una ricetta tradizionale. Quando vado a una sagra, come quella del cinghiale della tribù dei galliolus. Quando a una fiera trovo banchi gastronomici meritevoli, o passo da una macelleria di paese alla […]
By: Cronachesorprese » Il porco proporzionale on lunedì, 17 febbraio 2014
at 14:13
[…] ipocrita tutto questo invexendo per un batuffolo di pelo da parte di quattro carnivori impenitenti di ritorno da una sagra del cinghiale. Ma che piaccia o no la responsabilità umana è così, sono soprattutto le […]
By: Cronachesorprese » In fondo in fondo è come noi, selvatico on giovedì, 10 aprile 2014
at 14:25
[…] me è stato nel magico 1984, domenica 2 settembre. Come ben si sa, la prima domenica di settembre sono impegnato alla Sagra del Cinghiale: un impegno che, se ben […]
By: Claude Criquielion (1957–2015) | La realtà non mi ha mai tradito on sabato, 21 febbraio 2015
at 10:34